Voglio tornare al pensiero che vi ho spedito ieri, in cui don Fabio metteva in guardia dal delirio di autonomia. Penso che sia importante ricordare la grande enciclica di papa Wojtyla “Veritatis splendor”. Nei §35-41 egli tratta questo tema in modo stupendo. Sono certo che tutti gli errori attuali in campo etico (dal divorzio all’aborto, dalla contraccezione alla omosessualità) derivano da una falsa concezione di autonomia. Adamo ed Eva cercavano una falsa autonomia da Dio in Gen 3; e così anche il figlio prodigo in Lc 15.
Inoltre, don Fabio evidenziava che siamo motivo di gioia per Dio. «Siamo fonte di felicità per il Signore»: così affermava don Fabio. Mi permetto di ricordare una frase stupenda di san Gregorio di Nazianzo. In un certo senso, è il cardine del mio modo di intendere la teologia morale fondamentale: «Dio di nessuna cosa tanto si rallegra, come della conversione e della salvezza dell’uomo».
Ho la vaga impressione che la Chiesa dovrebbe esortare più spesso alla conversione. È la grazia che ogni giorno chiedo per me e per i miei parrocchiani. Spesso prego per chi legge questi pensieri e ovviamente anche per loro chiedo la stessa cosa.
Infine, stasera voglio donarvi una preghiera molto bella di san John Henry Newman:
«O mio Salvatore, tu sarai il mio solo Dio! Io non voglio avere altro Signore all’infuori di te. Spezzerò in frantumi tutti gli idoli che vorranno rivaleggiare con te, nel mio cuore. La mia vita sarà pregarti, offrirmi a te, tenerti dinanzi a me, adorarti nel tuo santo Sacrificio, e abbandonarmi a te nella santa Comunione».