Stasera vi do un’altra preghiera, che ci può aiutare a comprendere meglio l’immenso valore dell’adorazione eucaristica.
«Ti adoro, Creatore e Signore nascosto nel Santissimo Sacramento. Sebbene ti sia nascosto, ti tenga occultato e abbia nascosto la tua bellezza, il mio occhio illuminato dalla fede ti raggiunge, la mia anima riconosce il suo Creatore, suo sommo bene, e il mio cuore si immerge totalmente in una preghiera di adorazione. In te trovo tutto ciò che il mio cuore può desiderare. Qui la tua luce illumina il mio intelletto e lo rende idoneo a conoscerti sempre più profondamente. Qui sul mio cuore scendono torrenti di grazie, qui la mia anima attinge la vita eterna. O mio Creatore e Signore, tu solo oltre a questi doni mi dai te stesso e ti unisci strettamente alla tua misera creatura. Qui i nostri cuori si comprendono senza ricorrere alle parole, qui nessuno è in grado di interrompere il nostro colloquio. Per questa tua inconcepibile bontà, ti adoro, o Creatore e Signore, con tutto il cuore e con tutta l’anima. E benché questa mia adorazione sia tanto misera e insignificante, tuttavia sono tranquilla, perché so che tu conosci che essa è sincera, sebbene così inadeguata» (S. FAUSTINA KOWALSKA).