Pensiero serale 31-07-2024

In questo periodo ogni domenica ci viene proposto il cap. VI del Vangelo secondo Giovanni. Così siamo invitati a meditare meglio sul dono più grande: l’Eucaristia. Sappiamo che siamo nati per amare e che il nostro valore dipende da come amiamo Gesù. Se vogliamo sapere a che punto siamo nel nostro amore verso Gesù, dobbiamo esaminarci sul nostro amore per l’Eucaristia. La preghiera di stasera ci aiuta a gustare meglio questo dono dal valore infinito.

 

«Onnipotente, eterno Dio, mi accosto al sacramento dell’unigenito Figlio tuo, il Signore nostro Gesù Cristo: mi accosto come l’infermo al medico che gli ridona la vita, come l’immondo alla fonte della misericordia, come il cieco alla luce dello splendore eterno, come il povero e il bisognoso al Signore del cielo e della terra. Prego dunque la tua grande ed immensa generosità perché ti degni di curare il mio male, di lavare le mie macchie, di arricchire la mia povertà, di vestire la mia nudità, affinché riceva il pane degli Angeli, il Re dei re, il Signore dei signori con tanta riverenza e umiltà, con tanta contrizione e devozione, con tanta purità e fede, con tali propositi e buone intenzioni, quanto occorre alla salute dell’anima mia. Dammi, ti prego, di ricevere non solo il sacramento del Corpo e del Sangue del Signore, ma anche la grazia e la virtù del sacramento. O mitissimo Iddio, concedimi di ricevere il Corpo dell’unigenito Figlio tuo, Signore nostro Gesù Cristo, che nacque dalla Vergine Maria, in modo che meriti di essere incorporato al suo mistico corpo, e di essere annoverato fra le membra di Lui. O amantissimo Padre, concedimi di contemplare finalmente a viso aperto per l’eternità, il diletto Figlio tuo, che intendo ricevere ora nel mio terrestre cammino, sotto i veli del mistero, Colui che con te vive e regna in unione con lo Spirito Santo Per tutti i secoli dei secoli Amen» (S. Tommaso d’Aquino).

 

Ovviamente non dimentichiamo mai che siamo chiamati ad amare anche il corpo di Gesù, che è la Chiesa. 

Vi chiedo di pregare per una persona che domani si sottoporrà a un delicato intervento chirurgico. 

Vi ringrazio sempre per tutto.