Pensiero serale 27-12-2024

Vi propongo una preghiera che accosta in modo semplice e profondo il Natale all’Eucaristia. Che la Vergine ci aiuti a progredire in questa unione col Signore e poi a tradurre tutto questo nel servizio ai fratelli.

Il presepe eucaristico
Sei venuto oggi a me, Signore, per prendere di nuovo la tua dimora tra gli uomini. Tu regni sull’universo intero, ma hai scelto, come umile grotta, la mia anima colma di difetti. Per questo desidero prepararmi nel modo migliore: voglio riscaldare questa mangiatoia con il fuoco di un cuore generoso e senza misure nella dedizione; e voglio adornare la povera paglia con panni bianchi per coprirti con degna purezza. Desidero credere fermamente in te, velato nell’augusto mistero dell’Eucaristia, come credette in te tua Madre, con la tua divinità celata nel corpo di un bambinello. Voglio aspettarti pazientemente come Lei, con l’immenso desiderio di riceverti in ogni messa, come l’amore supremo della mia vita. Ma, soprattutto, voglio amarti come tua Madre ti amò mentre ti portava nel suo purissimo seno. Voglio essere, al comunicarmi, come tua Madre, Gesù, perché tu metta ogni giorno ancora la tua dimora tra gli uomini. Eccomi qui, Signore, “si faccia di me secondo la tua parola”.