Già in passato vi ho spedito alcuni pensieri del santo Curato d’Ars. Stasera ve ne dono altri. Credo che siano tratti dalle sue omelie. Non c’è un collegamento fra loro. Vi consiglio ovviamente di meditarli con molta calma uno per uno.
- La più grande delle tentazioni è di non averne alcuna.
- È il nostro orgoglio a impedirci di diventare santi.
- I santi conoscevano se stessi meglio di quanto conoscessero gli altri: ecco perché erano umili.
- L’uomo ha un bel compito: quello di pregare e di amare.
- La Santa Vergine è come una Madre che ha molti figli: è continuamente occupata ad andare da uno all’altro.
- I peccati che si nascondono ritorneranno tutti a galla.
- Il sacerdozio è l’amore del cuore di Gesù.
- L’uomo, creato per amore, non può vivere senza amore: o ama Dio, o ama il mondo.
Vi confido che questi pensieri hanno suscitato in me tante riflessioni, ma credo che sia più opportuno consegnarvele domani, in modo che stasera non vi distraggo dalla meditazione personale su tanta ricchezza.