Pensiero serale 13-09-2024

Stasera “torno” a san Paolo VI con una preghiera che ha un tema ben preciso: la fede. Ogni espressione va meditata attentamente.

 

 

PER OTTENERE IL DONO DELLA FEDE

«Signore, io credo; io voglio credere in te.

O Signore, fa’ che la mia fede sia piena.

O Signore, fa’ che la mia fede sia libera.

O Signore, fa’ che la mia fede sia certa.

O Signore, fa’ che la mia fede sia forte.

O Signore, fa’ che la mia fede sia gioconda.

O Signore, fa’ che la mia fede sia operosa.

Amen» (San Paolo VI).

 

Mi limito a pochi interrogativi.

Cerco di nutrire la mia fede? 

So che senza intensa e costante preghiera, senza un rapporto forte con i sacramenti, la fede prima o poi svanisce?

La mia fede incide davvero sul mio modo di pensare? 

Vivo in modo equilibrato il rapporto tra natura e grazia, tra ragione e fede?

La mia fede è ridotta a emozioni e sentimentalismo? 

Un modo concreto per tale verifica è vedere se la fede incide sul mio modo di intendere e vivere l’affettività e la sessualità. 

Col mio fidanzato, col mio coniuge, la fede incide oppure no? 

Stiamo insieme per un progetto di Dio o per motivazioni solo umane? 

Ci segue un padre spirituale? 

In concreto, con mio marito prego o no? 

Facciamo insieme scelte di fede o no? 

Educhiamo insieme i nostri figli alla fede?