È significativo notare che ogni santo ha un rapporto molto intenso con la Vergine. Stasera vi spedisco una preghiera di santa Teresa di Lisieux.
«Io so bene, o Vergine piena di grazia, che a Nazareth tu sei vissuta poveramente, senza chiedere nulla di più. Né estasi, né miracoli, né altri fatti straordinari abbellirono la tua vita, o Regina degli eletti. Il numero degli umili, dei piccoli, è assai grande sulla terra: essi possono alzare gli occhi verso di te senza alcun timore. Tu sei la madre incomparabile che cammina con loro per la strada comune, per guidarli al cielo. O Madre diletta, in questo duro esilio io voglio vivere sempre con te e seguirti ogni giorno. Mi tuffo rapita nella tua contemplazione e scopro gli abissi di amore del tuo cuore. Tutti i miei timori svaniscono sotto il tuo sguardo materno che mi insegna a piangere e a gioire. Amen» (Santa Teresa di Lisieux)
Ci sono molti spunti per meditare. Per esempio, saper piangere e saper gioire. Vivere sotto lo sguardo di Maria. Mi ha colpito molto il cenno alla “strada comune”.