pensieri serali

12-09-2023

Stasera vorrei rispondere solo a una delle obiezioni di cui ho parlato ieri:   «Perché Dio ci tiene tanto a che facciamo la sua volontà? Il Signore ci dice: chi mi ama osserva i miei comandamenti (cfr. Gv 14,21). È come se un giovane dicesse alla sua fidanzata: se mi vuoi bene, devi fare ciò […]

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11-09-2023

Nella settimana scorsa abbiamo riflettuto ripetutamente sul tema dell’offerta. Perciò stasera vi spedisco una famosa preghiera di sant’Ignazio. Credo che sintetizzi bene il cammino di questi ultimi giorni.   «Prendi, Signore, e accetta tutta la mia libertà, la mia memoria, il mio intelletto, e tutta la mia volontà, tutto ciò che ho e possiedo; tu

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10-09-2023

Stasera vi spedisco un altro commento sempre al brano del Vangelo di oggi. È di padre Cantalamessa. Vi segnalo due aspetti: l’umiltà di accettare la correzione e l’arte di saper correggere i figli.   «Perché Gesù dice: “ammoniscilo fra te e lui solo”? Anzitutto per rispetto al buon nome del fratello, alla sua dignità. La

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09-09-2023

Apparentemente il commento – che stasera vi spedisco – di Rosini al Vangelo di questa domenica è caratterizzato da alcuni termini (soprattutto inglesi) a cui forse non tutti siamo abituati (almeno i non giovanissimi, come me): happy hour, default, cookies, pavloviano, iperbole. Devo ammettere che io ho una forte allergia verso l’uso delle parole straniere

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08-09-2023

Stasera ritengo opportuno sottoporre alla vostra riflessione il commento dell’allora arcivescovo di Milano, cardinale Colombo, alle parole di padre Lallemant. Egli si soffermava in particolare sull’espressione – tragica e paradossale – “Per paura di diventare infelici, restiamo sempre infelici”.   «È il triste epilogo di tante aspirazioni fallite, di tanti propositi mancati, di tante vite

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07-09-2023

Mi pare che il brano del Vangelo di oggi (Lc 5,1-11) ci faccia riflettere proprio sui temi che abbiamo considerato negli ultimi giorni. San Pietro nell’episodio della pesca miracolosa vive l’incontro con Gesù, la conversione, la rinuncia, la sequela. Nei giorni scorsi abbiamo riflettuto sull’offerta, sul dono di sé. In un certo senso, Pietro dona

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06-09-2023

Stasera rifletto ancora sul tema dell’offerta (al centro di Rm 12,1-2), ma sto meditando ancora su quello che mi sembra il punto centrale di Mt 16,21-27 (il brano del Vangelo di domenica scorsa): siamo chiamati ad abbracciare la croce e a rinnegare noi stessi per poterci donare. In ultima analisi, la morte in croce di

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05-09-2023

Ribadisco che il pensiero, che vi ho spedito ieri, era molto impegnativo e vi ringrazio per l’attenzione e la pazienza che avete dimostrato. Comunque ciò che ho scritto ieri è rimasto in un certo senso incompleto. Forse qualcuno avrà notato che, riportando una pagina del mio Manuale per commentare Rm 12,1-2, affermavo che san Paolo

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04-09-2023

Il pensiero, che vi spedisco stasera, mi sembra molto più impegnativo del solito (a livello biblico e teologico, ma soprattutto per le conseguenze che ne dovrebbero scaturire per la vita spirituale e morale). Credo che debba essere letto più volte, anzi vi consiglio uno studio accurato.   Era talmente ricco il brano del Vangelo della

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03-09-2023

Giovedì scorso ho proposto un testo ai miei parrocchiani per l’adorazione eucaristica. Ora ve lo spedisco perché mi sembra il commento più adatto al brano del Vangelo di questa domenica.   «Scarso è il numero di coloro che amano la croce di Gesù. Oggi, di innamorati del suo regno celeste, Gesù ne trova molti; pochi

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