pensieri serali

Qualche giorno fa ho letto le seguenti riflessioni, che comunque si collegano (come il pensiero che ho dato ieri) con i grandi temi delle ferite, del perdono e della preghiera.   «Se ci chiedessero di cosa abbiamo più paura per il futuro, molti di noi risponderebbero: la solitudine. Ci opprime l’idea di ritrovarci senza nessuno […]

Se domenica scorsa abbiamo contemplato e adorato l’Eucaristia, non possiamo non confrontarci con l’importanza del perdono, anche alla luce di Mt 5,23-24.Nei giorni scorsi ho letto questa riflessione. «Perdonare è indispensabile se non si vuole coabitare con un peso opprimente sul cuore. La preghiera allora può essere di grande aiuto, non perché faccia svanire il

Ritengo importante soffermarci ancora sulla festa di ieri. Vi propongo di vivere un momento di silenzio e di contemplazione in compagnia di un grande cardinale, teologo e santo francescano (molto amato e studiato da papa Benedetto XVI).   «Trafiggi, o dolcissimo Signore Gesù, la parte più intima dell’anima mia con la soavissima e salutare ferita

Dinanzi all’Eucaristia alcuni non credono, ma forse è terribile anche il rischio di perdere lo stupore, di abituarsi dinanzi a così grande mistero d’Amore. Stasera vi spedisco solo una parte di una meditazione di padre Cantalamessa. Sono sicuro che vi aiuterà a progredire nella gioia e nella gratitudine verso l’infinito Amore di Dio.   «Avevo

Abbiamo l’occasione preziosa per riflettere sul dono più grande che abbiamo ricevuto dal Signore: Lui stesso, il suo corpo e il suo sangue. Don Fabio ci aiuta a meditare. Corpo e Sangue del SignoreMc 14,12-16.22-26«Celebriamo il dono del corpo e del sangue di Nostro Signore. Nella liturgia parliamo della “nuova ed eterna alleanza”. Le vecchie

Il pensiero di questa sera forse è ancora più impegnativo del solito. Dico “impegnativo” da vari punti di vista. Anzitutto non è facile individuare il collegamento con la festa di oggi. Vi ricordo il brano del Vangelo della s. Messa: Lc 1, 39-56.   «“La nostra Patria nei cieli” (Fil 3,20). Cieli sono coloro nei

Ieri mi ha molto colpito ascoltare un’omelia molto bella in cui il sacerdote metteva giustamente in guardia dal rischio di essere cristiani e cattolici solo in apparenza, svolgendo magari tutte le attività tipiche di un cattolico (processioni, novene, apostolato, servizi vari), ma conservando una mentalità del tutto opposta a quella del Vangelo. Egli affermava ciò

Oggi la Chiesa ci invita a ricordare san Paolo VI (memoria facoltativa). Io sono sempre più perplesso e amareggiato per la situazione in cui si trova la Chiesa. Credo che il buio attuale abbia radici antiche. Il mio impegno ecclesiale cominciò esattamente 50 anni fa in coincidenza (se esistono le coincidenze!) con il referendum abrogativo

Il prossimo 7 giugno verrà celebrata la Giornata mondiale di santificazione sacerdotale. Vi spedisco una preghiera scritta dal vescovo Tonino Bello. È così bella che non ha proprio bisogno di alcun commento. «Spirito del Signore, dono del Risorto agli apostoli del cenacolo, gonfia di passione la vita dei tuoi presbiteri. Riempi di amicizie discrete la

Il Vangelo della s. Messa di oggi (Mc 10, 17-27; par. Mt 19,26-22; Lc 18,18-23) racconta l’incontro di Gesù con una persona ricca. Il 10 maggio del 2007 Benedetto XVI, commentando questo episodio, rivolse parole molto intense ai giovani nella città di San Paolo, in Brasile. Papa Ratzinger trattò temi decisivi, fondamentali, come la felicità,