Pensiero serale 07-06-2024

Oggi, solennità del Sacro Cuore, adoriamo l’immenso Amore che il Signore ha per noi. Come rispondere a tanto amore? Ciò che vi spedisco stasera forse ci può aiutare a rispondere a una domanda così importante.

 

«Capita a tutti di sentirsi inadeguati, di pensare di non farcela, di temere che le cose che ci vengono chieste siano troppo superiori alle nostre forze. In realtà, spiegano i maestri dello spirito, il Signore consente solo “prove” che siamo in grado di sostenere e nella quali ci è accanto come non mai. Anzi, spiega Charles De Foucauld (1858-1916), santo monaco del deserto […], all’uomo Dio chiede solo un po’ di buona volontà (RICCARDO MACCIONI, Lunedì dello spirito. Con un po’ di buona volontà si ottiene… il cielo, in Avvenire, 29 aprile 2024).

 

De Foucauld scrive così:

 

«Dio non ha vincolato la salvezza alla scienza, all’intelligenza, alla ricchezza, a una lunga esperienza, a doni rari e che non tutti hanno ricevuto, no. L’ha vincolata a ciò che è nelle mani di tutti, assolutamente di tutti, dei giovani e dei vecchi, degli esseri umani d’ogni età e d’ogni classe, di qualsiasi grado di intelligenza e di qualsiasi condizione…L’ha vincolata a ciò che tutti, assolutamente tutti, possono dargli, a ciò che ogni essere umano, qualunque sia, può dargli, procurandosi un po’ di buona volontà: un po’ di buona volontà è tutto ciò che ci vuole, per guadagnare questo cielo che Gesù vincola all’umiltà, al fatto di farsi piccoli, di prendere l’ultimo posto, di obbedire, e che altrove vincola ancora alla povertà dello spirito, alla purezza del cuore, all’amore della giustizia, allo spirito di pace…Speriamo, dal momento che grazie alla misericordia di Dio la salvezza è così vicina a noi, nelle nostre mani, e che ci basta un po’ di buona volontà per ottenerla».