Pensiero serale 21-05-2024

Trent’anni fa san Giovanni Paolo II rivolse alla ss. Trinità una preghiera per la nostra Patria. So che certe correnti culturali non amano che si parli di “Dio, Patria e Famiglia”, ma sono sempre più convinto che il disegno del nemico sia scardinare i valori di base della convivenza sociale, facendo cadere l’uomo nel secolarismo, nel relativismo, nella amoralità. Spero che sappiate cosa san Tommaso d’Aquino insegna proprio sul rapporto tra Dio, Patria e famiglia.

La preghiera, che ora vi spedisco, mi sembra particolarmente luminosa e preziosa. Credo che sia giusto collegarla con la preghiera di ieri. Se la vita, se ogni vita, soprattutto la più fragile e indifesa, non è tutelata sempre e comunque, sia la Patria sia la famiglia saranno distrutte in breve tempo.

 

 

PREGHIERA DEL SANTO PADRE GIOVANNI PAOLO II PER L’ITALIA

«O Dio, nostro Padre, ti lodiamo e ringraziamo. Tu che ami ogni uomo e guidi tutti i popoli accompagna i passi della nostra nazione spesso difficili ma colmi di speranza. Fa’ che vediamo i segni della tua presenza e sperimentiamo la forza del tuo amore. che non viene mai meno. Signore Gesù, Figlio di Dio e Salvatore del mondo, fatto uomo nel seno della vergine Maria, ti confessiamo la nostra fede. Il tuo Vangelo sia luce e vigore per le nostre scelte personali e sociali. La tua legge d’amore conduca la nostra comunità civile a giustizia e solidarietà, a riconciliazione e pace. Spirito Santo, amore del Padre e del Figlio, con fiducia ti invochiamo. Tu che sei maestro interiore svela a noi i pensieri e le vie di Dio. Donaci di guardare le vicende umane con occhi puri e penetranti, di conservare l’eredità di santità e civiltà propria del nostro popolo, di convertirci nella mente e nel cuore per rinnovare la nostra società. Gloria a te, o Padre, che operi tutto in tutti. Gloria a te, o Figlio, che per amore ti sei fatto nostro servo. Gloria a te, o Spirito Santo, che semini i tuoi doni nei nostri cuori. Gloria a te, o Santa Trinità, che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen» (15-3-1994).