Pensiero serale 05-04-2025

Meditando sul Vangelo di questa domenica (Gv 8,1-11) c’è il “piccolo” rischio, davvero incombente in buona parte dell’attuale pastorale, di accentuare la misericordia a scapito dell’etica e, quindi, della conversione. Siccome al centro di questo Giubileo c’è la bellissima virtù della speranza, io sono certo che Gesù, manifestando all’adultera il suo infinito amore e la sua misericordia, abbia sperato nella sua conversione, cioè nel suo distacco dal peccato e nella sua decisione di impostare la sua vita in modo del tutto diverso. Non dimentichiamo mai che Gesù ci perdona, ma il suo perdono gli costa la croce e quindi, se abbiamo un minimo di sensibilità, di affetto e di gratitudine per Lui, dobbiamo davvero lottare contro il peccato con tutte le nostre forze; ma, per lottare contro il peccato, dobbiamo avere le idee molto chiare sul decalogo e sulla differenza tra il bene e il male. In estrema sintesi l’amore che ha Gesù per noi non cancella la legge morale, al contrario!