Stasera vi do due preghiere che ci aiutano a meditare i capitoli dedicati dalla Genesi al diluvio universale e l’episodio del miracolo del Vangelo di oggi (Mc 8,22-26).
«Signore, tu hai visto il nostro cuore: nient’altro che male tutto il giorno. Hai sommerso nel battesimo tutto il male che ci portiamo dentro, ma il nostro cuore riprende da capo a produrre disegni malvagi. Nell’arca di un tempo, sulla barca di oggi non c’è altro argine per noi, contro il diluvio dei pensieri, se non il cuore di Gesù, unico pane necessario» [MONASTERO “S. CHIARA”, CORTONA, Oratio, in GIORGIO ZEVINI – PIER GIORDANO CABRA (a cura di), Lectio divina per ogni giorno dell’anno, Queriniana, Brescia, vol. 9, p. 226].
«O Dio, la colomba di Noè tre volte è uscita dall’arca prima di annunziare al mondo la vittoria della tua misericordia. Gesù al cieco di Betsaida due volte ha imposto le mani prima che vedesse chiaramente gli alberi e gli uomini. Signore, quante volte i nostri cuori rimangono induriti e i nostri occhi sigillati prima di capire che quello che tu fai non è nient’altro che misericordia» (ivi, p. 232).
Preghiamo e speriamo affinché ci lasciamo amare dal Signore che vuole trasformare i nostri cuori induriti. Il Suo Amore è più forte del male. Chiediamogli di guarire i nostri occhi perché possiamo scorgere meglio la Sua presenza e la Sua azione nella nostra vita e possiamo guardare i fratelli con misericordia e speranza.