Pensiero serale 05-02-2025

Mi collego a ciò che abbiamo meditato ieri.
Credo che il tema del “toccare” sia molto importante, coincide con la “vicinanza”. Penso a tante coppie in cui la vicinanza del vivere sotto lo stesso tetto non si traduce sempre in un contatto più profondo (ascolto, dialogo, condivisione, tenerezza, disponibilità) tenendo sempre al centro Gesù, ricordando che l’unità è il grande dono dello Spirito Santo (pensiamo alla differenza tra Babele e Pentecoste).
Voglio anche farvi notare che l’immagine sportiva (Prima Lettura), è presente anche in alcune lettere di san Paolo. Vi segnalo 1 Cor 9,24-26; Fil 3,12-14 e 2 Tm 4,7. Nei primi due brani c’è il correre verso la meta. La meta mi fa pensare al grande tema del fine, quindi dell’obiettivo della vita e della speranza. Anche questo è un ottimo spunto per la verifica personale e di coppia. L’unità è, sì, dono dello Spirito, ma dipende anche dall’avere nella vita il medesimo scopo. Vi confido che questo interesse di san Paolo per lo sport l’ho colto meglio leggendo un recente testo del cardinale Ravasi, molto utile per chi voglia conoscere meglio il grande Apostolo. Il titolo è piuttosto forte, ma è tratto da 1 Tm 1,13.
RAVASI GIANFRANCO, Ero un blasfemo, un persecutore e un violento. Biografia di Paolo, Raffaello Cortina Editore, Milano 2024.