La preghiera di questa sera, anche se piuttosto breve, contiene riferimenti sia alla Prima Lettura sia al brano del Vangelo di oggi: infatti, ci fa riflettere sia sull’alleanza sia sulla vocazione. Inoltre, ci ricorda l’importanza fondamentale dell’Eucaristia quotidiana, il dono immenso che il Signore ci offre ogni giorno.
«Signore Gesù, tu hai chiamato anche me per stare insieme con te. Hai vinto per sempre la mia solitudine donandomi la pienezza del tuo amore capace di rinnovare tutte le cose. Apri il mio cuore ad accogliere ogni giorno la novità del tuo Spirito che mi investe e mi spinge ad annunciarlo ai miei fratelli. C’è tanto bisogno di gioia, di amore, di pace attorno a me, fra quanti mi sono più vicini.
Concedimi di penetrare nel mistero del tuo dono d’amore che quotidianamente rinnovi per noi sull’altare, fa’ che io ne divenga testimone credibile. Fammi comprendere che “c’è più gioia nel donare che nel ricevere” e vinci ogni resistenza, ogni durezza perché anch’io sia per tutti pane spezzato, sangue versato, nel mistero di quella nuova ed eterna alleanza fra Dio e l’uomo che tu sei venuto a sigillare con il tuo sangue» [ANNA M. CÀNOPI e COMUNITÀ DELL’ABAZIA BENEDETTINA “MATER ECCLESIAE”, ISOLA SAN GIULIO, Oratio, in GIORGIO ZEVINI – PIER GIORDANO CABRA (a cura di), Lectio divina per ogni giorno dell’anno, Queriniana, Brescia, vol. 9, p. 81].
Auguro a ognuno di soffermarsi con gioia a contemplare una frase del Vangelo di oggi: “Perché stessero con lui” (Mc 3,14). Infine, voglio condividere con voi la pace che provo quando medito una frase della Prima Lettura: “Non mi ricorderò più dei loro peccati” (Eb 8,12). Credo che nessuna promessa meglio di questa possa aiutarci a renderci conto delle meraviglie che Egli vuole operare nel sacramento della Penitenza …se glielo consentiamo!