29-08-2023

Ieri sera mi è stata donata la possibilità di celebrare la s. Messa a Eboli nel santuario dei santi martiri Cosma e Damiano insieme con un gruppo di parrocchiani. La Provvidenza ha disposto che fosse anche la memoria di sant’Agostino. La Prima Lettura (inizio della Prima Lettera ai Tessalonicesi) conteneva un riferimento bellissimo alle tre virtù teologali. Ovviamente ho pensato a un tema di rilevanza decisiva per la vita spirituale e morale: la connessione tra le virtù. Poi mi ha colpito il fatto che sant’Agostino al centro del suo pensiero e della sua esperienza interiore ha avuto la ricerca della Verità e il primato dell’Amore. Del resto, chi sono i martiri se non persone che hanno difeso e testimoniato la Verità con un Amore sommo?

Tutto questo mi ha portato a concludere l’omelia con alcune parole bellissime di santa Teresa di Calcutta sull’amore.

 

«L’intelligenza senza amore ti rende perverso.

La giustizia senza amore ti rende implacabile.

La diplomazia senza amore ti rende ipocrita.

Il successo senza amore ti rende arrogante.

La ricchezza senza amore ti rende avaro.

La docilità senza amore ti rende servile.

La povertà senza amore ti rende orgoglioso.

La bellezza senza amore ti rende ridicolo.

L’autorità senza amore ti rende tiranno.

Il lavoro senza amore ti rende schiavo.

La semplicità senza amore ti sminuisce.

La preghiera senza amore ti rende introverso.

La legge senza amore schiavizza.

La politica senza amore ti rende egoista.

La fede senza amore ti rende fanatico.

La croce senza amore diventa tortura.

La vita senza amore…Non ha senso!!!» (S. Teresa di Calcutta).

 

Penso che ognuno debba confrontarsi lentamente e in modo approfondito con queste parole. Io sono rimasto colpito soprattutto dai riferimenti alla bellezza, al lavoro, alla preghiera e alla croce.