Chiedo al Signore la grazia di non sciupare l’immenso dono del recente pellegrinaggio. Perciò stasera vi spedisco alcuni pensieri del santo curato d’Ars. Sono frasi così belle e semplici, tratte dai suoi scritti, che non hanno proprio bisogno di commento. Semplicemente auguro a me e a voi di soffermarci un po’ di tempo, aprendo il cuore alla Grazia del Signore, vedendo cosa Lui ci comunica, cosa Lui ci chiede, come possiamo rispondere in modo più profondo e vero al suo Amore.
Ovviamente preghiamo perché noi sacerdoti siamo meglio consapevoli dell’altissimo ministero che ci è affidato. Preghiamo per i sacerdoti in difficoltà e anche per i giovani che magari non ascoltano l’invito del Signore a seguirli.
«L’uomo è stato creato per il cielo. Il demonio ha spezzato la scala che vi conduceva. Il Nostro Signore, con la sua passione, ce ne ha data un’altra… La Santissima Vergine è in cima alla scala e la tiene con tutte e due le mani.
Il Buon Dio vuole farci felici e noi non lo vogliamo.
Il Buon Dio vuole salvarci e noi non vogliamo fare niente per la nostra salvezza.
Dio è così buono che nonostante le offese che gli facciamo, ci porta in Paradiso quasi nostro malgrado. È come una madre che porta il proprio figlio in braccio mentre attraversa un precipizio. Ella è tutta attenta a evitare il pericolo, mentre suo figlio non smette d’offenderla e di trattarla male.
Quando pensiamo all’ingratitudine dell’uomo verso Dio, siamo tentati di andare dall’altra parte del mare per non vederla. È spaventoso! Se ancora il Buon Dio non fosse così buono! Ma è così buono!» (San Giovanni Maria Vianney).
Continuo a chiedervi di pregare per le persone malate che vi ho affidato e stasera dite una preghiera anche per me, perché per me oggi è un giorno particolare. Grazie!