20-09-2023

Stamattina siamo stati ad Alencon e abbiamo visitato la casa dove ha abitato s. Teresa fino all’età di 4 anni. Poi con immensa sofferenza – dopo la morte di sua moglie – suo padre si trasferì con le figlie a Lisieux perché aveva capito che per le figlie era la soluzione migliore, anche se per lui costituiva un grosso sacrificio. Abbiamo celebrato la s. Messa accanto alla stanza in cui nacque s. Teresa e quattro anni dopo morì sua madre santa Zelia. È stato molto bello anche visitare la stupenda basilica di Notre Dame, sempre ad Alencon. In questa stupenda chiesa in stile gotico Luigi e Zélie Martin si sposarono il 13 luglio 1858, Santa Teresa di Lisieux vi fu battezzata il 4 gennaio 1873 e i funerali di Zélie Martin vi furono celebrati nel 1877.

Ho avuto ancora il dono di riflettere sulla santità di questa famiglia: una santità costituita dalla loro fede, dal saper accettare la sofferenza, dal seguire il disegno di Dio anche e soprattutto quando non era tutto chiaro e facile. Si sono lasciati condurre dal Signore con semplicità e umiltà. Vivevano tutto all’interno di un dialogo costante con Dio (un dialogo costituito da ascolto, purezza e disponibilità).

La preghiera, che ora vi spedisco, mi pare in piena sintonia con quanto ho detto finora.

 

«Giungere a te, Altissimo.

Dio onnipotente, eterno, giusto e misericordioso, concedi a noi miseri di fare, a causa di te stesso, ciò che sappiamo che tu vuoi e di volere sempre ciò che a te piace, affinché, interiormente purificati, interiormente illuminati e accesi dal fuoco dello Spirito Santo, possiamo seguire le orme del tuo Figlio diletto, il Signore Nostro Gesù Cristo, e per tua sola grazia, giungere a te, o Altissimo, che nella Trinità perfetta e nell’Unità semplice vivi e regni e sei glorificato, Dio onnipotente per tutti i secoli dei secoli. Amen» (San Francesco d’Assisi).