16-09-2023

Nella mattinata sono andato a Nevers. Fin da quando andai per la prima volta a Lourdes 48 anni fa, desideravo visitare questa città. Ho avuto la possibilità di visitare i luoghi in cui ha vissuto santa Bernardetta dal 1866 al 1879. Abbiamo ascoltato la testimonianza di una suora nella stanza che un tempo era l’infermeria dove Bernardetta svolgeva il suo servizio di infermiera, dove da malata ha vissuto tanto tempo e dove è infine morta il 16 aprile 1879. Ho avuto l’immenso dono di celebrare la s. Messa nella sala dove Bernardetta raccontò alle suore e alle novizie del convento l’esperienza delle apparizioni. Abbiamo pregato nella cappella dove Bernardetta partecipava alla s. Messa e dove è visibile il suo corpo in ottimo stato di conservazione. Ho sentito quasi fisicamente dal Signore e da sua Madre (e vi sono grato per come mi avete accompagnato e sostenuto) luce, consolazione, amore e forza. Ho consegnato al Signore tutte le vostre intenzioni. In serata siamo arrivati in Normandia, a Lisieux, e domani visiteremo i luoghi di s. Teresa.

 

Stasera ho pensato di spedirvi una preghiera tratta dal “Quaderno delle note intime” che è ritenuto, «senza dubbio, il tesoro più prezioso che il Convento di S. Gildard conserva di Santa Bernardetta».

Questa preghiera ci fa entrare quasi nel cuore, nell’interiorità di questa suora piccola (m. 1.44, ci hanno detto!), umile, semplice, obbediente.

 

 

PREGHIERA A GESÙ DI UNA POVERA MENDICANTE

O Gesù, vi prego, datemi il pane dell’umiltà, il pane dell’obbedienza, il pane della carità, il pane della forza per spezzare la mia volontà e fonderla nella vostra, il pane della mortificazione interiore, il pane del distacco dalle creature, il pane della pazienza per sopportare le pene che il mio cuore patisce. O Gesù, tu mi vuoi crocifissa, Fiat, il pane dei forti per ben soffrire, il pane di non vedere che te in tutto e sempre, Gesù, Maria, il Crocifisso, non voglio altri amici che questi.