Da stamattina sto in Francia per un pellegrinaggio e solo ora vi mando il pensiero, anche perché ho avuto un po’ di problemi con la connessione internet. Sto a Paray-le-Monial. Domani mattina sarò a Nevers e in serata a Lisieux. Stento a credere di aver avuto il dono di andare in luoghi che ho sempre desiderato visitare. Dinanzi alla santità di Margherita Maria Alacoque, Claudio de la Colombiere, Bernadette Soubirous… mi sento e sono del tutto indegno anche di avvicinarmi ai luoghi dove hanno vissuto, dove hanno avuto contatti così intensi col Signore e con sua Madre. Ovviamente porto con me ciascuno di voi e in particolare le tante persone che chiedono conforto, luce e salute grazie alle mie e alle vostre preghiere. Chiedo al Signore la grazia di essere meno infedele al suo infinito Amore. So bene che Lui ci ama del tutto a prescindere dai nostri meriti e dalle nostre preghiere.
Ora vi spedisco una preghiera di santa Teresa di Lisieux, chiedendo luce, pace e santità per tutti voi.
«O mio Amato.
O mio Amato, come mi appari mite e umile di cuore sotto il velo dell’Ostia candida! Non puoi abbassarti di più per insegnarmi l’umiltà. Per corrispondere al tuo amore, voglio anch’io desiderare di essere messo all’ultimo posto e persuadermi sinceramente che questo è il mio posto. Ti supplico, Gesù, di mandarmi una umiliazione ogni volta che cercherò di elevarmi al di sopra delle altre. Lo so, mio Dio: tu abbassi l’anima orgogliosa, ma doni una eternità di gloria a quella che si umilia. Io voglio perciò mettermi in ultima fila, condividere le tue umiliazioni per “aver parte con te” nel Regno dei cieli» (S. Teresa di Lisieux).