13-10-2023

Sto ancora riflettendo su una fase della Prima Lettura di lunedì scorso:

«I marinai, impauriti, invocarono ciascuno il proprio dio e gettarono in mare quanto avevano sulla nave per alleggerirla. Intanto Giona, sceso nel luogo più in basso della nave, si era coricato e dormiva profondamente» (Gn 1,5).

 

Non mi sembra che questo sonno esprima fiducia e serenità. Stasera vi spedisco due commenti a questo episodio. Nel secondo commento (l’autore, ancora vivente, ha avuto un’esistenza alquanto discutibile e tormentata, ma le sue parole mi sembrano interessanti) c’è un riferimento all’inquietudine (molto diversa però da quell’inquietudine su cui meditavamo martedì scorso).

 

Ecco i due commenti.

 

Colpisce il fatto che Giona si addormenta. Egli «ben ci rappresenta nella nostra tendenza alla depressione, che ci fa fuggire lontano da ciò che invece è la nostra missione e il nostro destino» (fratel Michaeldavide, Messa quotidiana, ottobre 2009, p. 54).

 

«Disperata è una persona quando, nel profondo, avverte veramente che cos’è la sua verità e quando però, per pura angoscia, si vede nello stesso tempo incapace di accettarla e portarla fino in fondo. Allora desidera essere una persona completamente diversa per non diventare ciò che è; ha paura di essere se stessa, trova perturbante dover diventare così, vi si ribella, e in questo modo deforma tutta la sua vita in una fuga senza fine. Non cerca altro che quiete e invece con la sua vita diventa a se stessa un’inquietudine permanente. Non cerca altro che un rifugio sicuro e invece si trova sospesa in mezzo all’abisso, letteralmente senza il terreno sotto i piedi. Vorrebbe che la sua vita si avviluppasse in una vera bonaccia, mentre verrà a colpirlo come un tifone» (DREWERMANN E., E il pesce vomitò Giona all’asciutto, Brescia 2003, pp. 37-38, riportato da fratel Michaeldavide in Messa quotidiana, ottobre 2009, pp. 54-55).

 

A me pare che il segreto per vivere bene sia questo: fidarsi di Dio, obbedirgli con umiltà e disponibilità, consegnarci completamente a Lui.